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Le nostre News

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Una speranza per mamme e bambini con disabilità: al via un programma di rinascita e riscatto al St. Jude Children's Home

Al St. Jude Children's Home è iniziato un programma straordinario, pensato per offrire una nuova speranza a mamme e bambini con disabilità che vivono in condizioni di forte emarginazione. I social worker della struttura, durante il programma di distribuzione del latte in polvere, hanno rilevato una situazione allarmante: molte di queste mamme affrontano gravi difficoltà economiche che impediscono loro di soddisfare i bisogni essenziali dei propri figli, in particolare quelli legati alla salute e alla nutrizione. La causa principale? L’impossibilità di trovare un impiego a tempo pieno: non possono lasciare i loro figli da soli e mancano strutture di supporto adeguate. Per rispondere a questa urgente necessità, il team ha ideato un programma mirato che offre a queste donne la possibilità concreta di ottenere un reddito stabile attraverso l’avvio e la gestione di una piccola attività domestica. Il progetto prevede anche un accompagnamento costante nella gestione finanziaria e nello sviluppo della loro impresa, affinché possano diventare sempre più autonome. Un passo importante verso il riscatto, la dignità e l’inclusione. Perché ogni madre merita di vedere il proprio bambino crescere sano, amato e senza paura del domani.

LATTE E' VITA!

Il St.Jude, grazie al grande contributo dell’‘Associazione Gruppi Insieme si Può…’ può continuare a distribuire latte in polvere gratuito a mamme e genitori in difficoltà. Ad aprile, infatti, abbiamo ricevuto 35 sacchi da 25 kg di latte in polvere e 482 lattine di Infant formula per i bambini fino a 6 mesi. Attualmente, aiutiamo più di 50 famiglie dal St.Jude Children’s Home e altre 45 da Stefano Campagnolo Health Centre II, dove il nostro team gestisce il progetto di distribuzione del latte e di consulenza su una corretta e bilanciata dieta per i bambini. Con questi due punti di riferimento, il St.Jude ha la possibilità di coprire una vasta area di intervento e di raggiungere un grande numero di bambini e di disabili, garantendo loro nutrimento adeguato e, in alcuni casi, salvando loro la vita. Ogni giorno, il St.Jude garantisce cibo per bambini orfani, in difficoltà o con disabilità: insieme possiamo davvero salvare vite!

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UNA NUOVA GIOSTRA PER IL NOSTRO GIARDINO! 

UN GRANDE TRAGUARDO PER UNA SCUOLA SECONDARIA INCLUSIVA- La storia di Nono Ambrose

Ambrose è cresciuto a St. Jude e, nonostante la sua continua battaglia con la distrofia muscolare, ha completato con successo la scuola primaria con il massimo dei voti, ottenendo 11 punti. Il suo più grande sogno è diventare un contabile, e St. Jude è in prima linea nel sostenere la sua istruzione e il suo percorso personale! Il team dei social worker ha cercato a lungo una scuola che potesse accogliere Ambrose e offrire uno spazio adatto alle sue esigenze, ma molte richieste sono state respinte. Finalmente, la direzione del St. Jude e il dei social worker hanno raggiunto un accordo con Gulu High School, un'istituzione estremamente inclusiva che già ospita molti studenti con disabilità e ha una sezione dedicata all'educazione degli studenti ipovedenti. Grazie agli sforzi congiunti di St. Jude, della Gulu High School e dei nostri generosi donatori (in particolare il Centro Missionario di Bolzano, che ha finanziato le strutture), ora possiamo garantire che Ambrose abbia l'opportunità di realizzare il suo sogno! La storia di Ambrose è un meraviglioso esempio di come la dedizione e la collaborazione possano abbattere le barriere e creare opportunità concrete. Il lavoro che St. Jude sta facendo per garantire la sua frequentazione alla Gulu High School — con la costruzione di rampe, bagni dedicati e il supporto di un compagno di studi — rappresenta un vero passo avanti per l'inclusione. Questi sforzi non solo cambiano la vita di Ambrose, ma lanciano anche un potente messaggio: ogni bambino, indipendentemente dalle sue difficoltà, ha diritto a un'educazione di qualità e a un ambiente che rispetti le sue esigenze.

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SIAMO TORNATI A SCUOLA!

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I nostri bambini e ragazzi sono tornati a scuola! Il 3 febbraio le scuole in Uganda hanno ufficialmente riaperto e i nostri studenti sono tornati con entusiasmo tra i banchi. Quest'anno, 12 dei nostri bambini frequentano la scuola dell'infanzia, 29 la scuola primaria, e 45 hanno ripreso gli studi nelle scuole secondarie, negli istituti professionali o nelle università. Inoltre, quest'anno il St. Jude Children’s Home ha fatto un grande passo avanti nell'educazione dei ragazzi sordi, organizzando un corso di informatica e di lingua dei segni per quattro ragazzi. I nostri partecipanti hanno trovato un ambiente amichevole e inclusivo in cui possono comunicare e coltivare la speranza per un futuro migliore. Un sentito ringraziamento a tutti i sostenitori dell'educazione dei nostri bambini , in particolare a Social Promise per il supporto all'educazione secondaria e a The World Orphan Fund per il grande aiuto nell'acquisto di tutti i materiali scolastici necessari per i nostri bambini. Estendiamo anche la nostra gratitudine a tutti i donatori privati che, anno dopo anno, si impegnano per garantire l'istruzione a tutti i nostri beneficiari. Crediamo fermamente nel valore dell'educazione e della scuola, e insieme a tutti voi possiamo davvero fare la differenza!

UN NUOVO IMPIANTO SOLARE PER STEFANO CAMPAGNOLO HEALTH CENTRE II

Un grande passo avanti per il grande servizio che il nostro Stefano Campagnolo Health Centre II offre alla popolazione rurale di Koch-Amar, a 40 km da Gulu. Grazie alla generosa donazione di MEC S.R.L (Italia), è stato installato un nuovo impianto solare da 2 kW di potenza, insieme a nuove batterie di accumulo e un nuovo inverter, garantendo una fornitura di energia continua e stabile in tutto il dispensario. Inoltre, saranno presto disponibili nuovi strumenti diagnostici, attrezzature di laboratorio e un nuovo computer per la raccolta dei dati e le cartelle cliniche dei pazienti. St. Jude si impegna costantemente a fornire servizi sanitari della massima qualità a tutta la popolazione vulnerabile della nostra area di competenza, e questo intervento ci permette di garantire servizi più efficienti a tutte le ore, anche durante la notte.

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